La legge 11.12.2016 n.232, meglio nota come “Legge di Bilancio 2017”, ha modificato significativamente la disciplina dell’ACE (Aiuto alla crescita economica), introdotta con decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.
L’ACE è un incentivo alla capitalizzazione delle imprese che opera mediante una riduzione della imposizione fiscale sui redditi.
In estrema sintesi, l’agevolazione consiste nell’ammettere in deduzione dal reddito complessivo netto dichiarato un importo corrispondente al rendimento nozionale degli aumenti di capitale proprio. A tal fine, la variazione in aumento di capitale proprio che assume rilevanza agli effetti della disciplina è l’incremento rispetto al patrimonio netto esistente alla chiusura dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2010, con esclusione dell’utile di esercizio.
Le novità in materia di ACE interessano in particolare i seguenti aspetti:
modifiche al coefficiente di remunerazione del capitale proprio;
eliminazione del regime di favore per le società neo – quotate;
riduzione della base ACE per gli incrementi delle consistenze dei titoli e valori mobiliari;
equiparazione delle modalità di calcolo per gli imprenditori individuali e per le società di persone in contabilità ordinaria;
limitazioni per il riporto delle eccedenze ACE nell’ambito delle operazioni straordinarie.